Lamu Kenya

                                                      ARCIPELAGO DI LAMU

 

(minimo 2 giorni) estendibile per quanti giorni volete

 

 

1°giorno

 

Partenza  dal vostro villaggio. Andiamo all’aeroporto di Malindi. (orario da concordare secondo volo)

Dopo circa 25min di volo, arrivo all’aeroporto di Lamu, sull’isola di Manda. Incontro con addetto dell’albergo per il trasferimento, in battello all’hotel.

Da Lamu città, in mezz’ora a piedi sul lungo mare o in barca (tantissimi i dhow a vela) si raggiunge l’isola di Shela. L’immensa e deserta spiaggiona di circa 12 km è meravigliosa. Di fronte a Shela c’è la spiaggia dell’isola di Manda. Manda si può raggiungere con una moto barca o con un dhow. Spiaggia deserta e ancora selvaggia.

Rientro in albergo al tramonto. Trascorrere una notte a Lamu è magico. A Lamu non ci sono auto. Si gira per le viette a piedi o a bordo d’asino !!

2°giorno

 

Dopo colazione, sulla terrazza dell’albergo con vista sulla baia, lasciamo l’albergo per visitare la città vecchia.

L'isola di Lamu, patrimonio dell'UNESCO dal 2001, è un mondo a sé, sia per le varie specie di piante che per le costruzioni storiche, qui il tempo si è fermato.

Circondata dal mare, Lamu ha ancora uno stile di vita che un volta doveva essere tipico di molte città della costa africana. Ma e’ proprio questo che ha reso Lamu meta di visitatori in cerca di emozioni del passato. Conosciuta un tempo per il traffico commerciale con i paesi arabi e per il più noto traffico di schiavi, conserva ancora oggi il fascino tipico della città araba con i classici vicoletti e gli edifici bianchi di calce e i le porte delle case fatte di legno di mangrovia lavorato. L’ artigianato di Lamu e’ uno dei più belli, sia per gli oggetti in legno, pietre dure o in argento. Si possono ancora trovare pezzi originali in argento del 1600.

Rientro in albergo e trasferimento in aeroporto.

 

È possibile allungare l’escursione da 2 a 3 giorni per completare la visita con:

crociera a Mandatoto : a nord di Manda, bella barriera corallina, in dhow a vela o a motore. Visita a Matandoni : villaggio nella costa nord ovest di Lamu dove si costruiscono le tipiche barche (dhow); in barca, o a dorso d’asino. Zignica : rocce con barriera corallina in mare aperto, a sud est di Lamu. Takwa ruins : sull’isola di Manda, rovine di una città swahili.

Mombasa

                                   MOMBASA, LA PORTA DELL’AFRICA ORIENTALE

 

Giornata intera

 

Partenza alle h. 07:00 dal vostro villaggio o abitazione, ci dirigiamo verso la Città di Mombasa. Arrivo ed inizio visita alla citta.

Alcuni cenni della città di Mombasa:

Mombasa è la seconda città del Kenya e il più grande e importante porto dell’Africa orientale. La maggior parte della città si è sviluppata su un’isola di corallo ed era presente nelle mappe già nel 150 d.C., in quanto si trovava lungo la rotta commerciale delle navi romane, persiane, arabe e indiane.

 

Fort Jesus e la città vecchia

Fort Jesus è una della principali attrazioni di Mombasa e si trova nella Città Vecchia. Iniziato dai Portoghesi nel 1593 a difesa della città, sorge su una piattaforma corallina e domina dall'alto l'entrata del porto.

Oggi il forte è un museo e al suo interno si possono vedere, tra l'altro, degli ornamenti murari portoghesi, ceramiche, gioielli, mobili e i cannoni usati per difendere il forte. Da visitare all’angolo nord-occidentale del forte è la casa amanita nel bastione San Felipe che ospita una piccola collezione di gioielli omaniti . Il muro orientale del forte comprende una sala udienze anch’essa omanita e il fantastico passaggio degli archi: un varco aperto nel corallo che da accesso al mare.

La città vecchia situata nella parte est dell'isola di Mombasa ed è caratterizzata da un labirinto di pittoresche stradine e edifici risalenti al XIX secolo, una mescolanza di stile arabo, indiano e coloniale, alcuni con originali balconi e bellissime porte in legno intagliate con motivi decorativi geometrici o floreali. La maggior parte di queste abitazioni erano di proprietà di commercianti arabi e indiani.

Nella Città vecchia ci sono anche numerosi templi indù e moschee, forni, ristorantini e negozi di souvenirs. La moschea più antica di Mombasa è la Mandhry, situata sul porto antico e risalente al 1570.

Biashara Street (in swahili "Strada del Mercato") che si trova nella città vecchia; i mercanti arabi e indiani hanno in questa strada negozi che vendono kanga, abiti femminili stampati con colori sgargianti con frasi e slogan portati con un velo scuro detto "bui bui", e i kikoi, un tipo particolare di sarong a strisce colorate portati dagli uomini.

 

La città moderna

La Mombasa vecchia è divisa dalla città moderna dalla Digo Road, una delle strade principali. Qui si trovano il mercato di frutta e verdura Mackinnon e numerosi negozi di spezie e oggetti in vimini. Su Digo Road troviamo anche la cattedrale cattolica di Santo Spirito (Holy Ghost), costruita in stile Neoromanico in calcare di corallo e arenaria

Nei pressi della cattedrale sorgono anche gli edifici più moderni di Mombasa, distribuiti lungo Nkrumah Road e Moi Avenue, dove si trova la gigantesca scultura che rappresenta 4 zanne di elefante in alluminio, che sono l'emblema di Mombasa e furono costruite per commemorare la visita della regina Elisabetta nel 1952.

Essendo un miscuglio di razze e culture, la città possiede numerose chiese, moschee e templi. La Moschea Nur è la più grande di Mombasa e si trova all'incrocio tra Digo Road e Abdel Nasser Road. Tra i templi indiani troviamo quello di Swaminarayan su Haile Sellasie Road, con porte decorate e dipinti della mitologia hindu, e il tempio Jain situato su Langoni Road, costruito nel 1963 interamente in marmo bianco.

Verso le h. 13:00 pranzo in uno dei ristoranti tipici della città.

Dopo pranzo ci dirigiamo verso la spiaggia di Bamburi Beach, una delle più belle della città, relax in spiaggia e rientro alla vostra abitazione, arrivo previsto verso le h. 19:00

 

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